Associated British Ports Holdings (ABPH) ha annunciato oggi la cessione di tutte le sue attività negli Stati Uniti. Il gruppo portuale britannico venderà infatti la filiale statunitense Amports Inc. ad una società di Lincolnshire Equity Fund III, L.P. per 107,8 milioni di dollari.
Amports si occupa principalmente della movimentazione terminalistica di autoveicoli in cinque porti americani. Nell'esercizio 2005 la società ha registrato un utile prima degli interessi di 10,5 milioni di dollari su un fatturato di 71,1 milioni di dollari.
La cessione di Amports - ha precisato ABPH - porta i ricavi derivanti dalla cessione di attività non-core del gruppo a 400,6 milioni di sterline dal 1' gennaio 2000.
«Questa - ha commentato l'amministratore delegato di ABPH, Bo Lorenius - è un'ulteriore dimostrazione della strategia operativa vincente di ABPH che consiste nel trarre valore da attività non-core a beneficio degli azionisti, consentendo al gruppo di focalizzarsi sulle attività dei suoi porti britannici».