Il gruppo armatoriale greco Minoan Lines ha archiviato il primo trimestre di quest'anno con un passivo netto consolidato di 7,71 milioni di euro su un ricavo consolidato di 33,10 milioni di euro, contro rispettivamente -7,78 milioni e 34,27 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2005. L'utile operativo consolidato è risultato negativo per 1,09 milioni di euro (+449mila euro nel primo trimestre 2005).
Il bilancio trimestrale della sola compagnia di navigazione Minoan Lines mostra un passivo netto di 5,30 milioni di euro, un ricavo di 33,08 milioni di euro ed un passivo operativo di 1,07 milioni di euro (rispettivamente -5,79 milioni, 34,11 milioni e 338mila euro nel primo trimestre 2005).
Il calo dei ricavi - ha spiegato oggi Minoan Lines - è stato determinato esclusivamente dagli scioperi dei marittimi avvenuti lo scorso febbraio. L'aumento dei costi, ammontati a livello consolidato a 29,74 milioni di euro (+4,0%) è stato causato dall'innalzamento del prezzo del combustibile, il cui approvvigionamento nel primo trimestre di quest'anno è costato 12.71 milioni di euro (+47,1%).
Intanto oggi il gruppo armatoriale greco Attica Holdings ha smentito alcune voci che assicuravano il suo interessamento all'acquisizione di una compagnia che opera servizi traghetto in Nord Europa.