La port authority di Barcellona ha assegnato la concessione di trent'anni del container terminal al molo Prat alla spagnola Terminal de Catalunya (TerCat) del gruppo Mestre, società che aveva presentato un'offerta che prevedeva - in caso di vincita della gara - la partecipazione alla gestione del terminal del gruppo Hutchison Port Holdings (HPH) di Hong Kong. L'offerta è stata giudicata migliore rispetto a quelle presentate dalla spagnola Terminal de Contenedores de Barcelona e dal consorzio costituito dal gruppo armatoriale francese CMA CGM e dalla britannica P&O Dover Holding Ltd.
Terminal de Catalunya e Hutchison Port Holdings dovranno costituire una joint venture che si occuperà della gestione del terminal e che sarà partecipata con il 30% dalla società spagnola e con il 70% da HPH.
HPH e TerCat investiranno complessivamente 660 milioni di euro nel progetto, di cui 500 milioni in attrezzature e 160 milioni nella realizzazione di opere civili. Le due società si sono impegnate a registrare un aumento medio del 18% del traffico dei container nei primi cinque anni di gestione del terminal ed un aumento medio del 14% negli anni seguenti fino ad arrivare, nel 2014, alla capacità massima del terminal. Secondo le previsioni, l'attività del terminal genererà un fatturato annuo di 300 milioni di euro.
Inoltre TerCat, che opera già un terminal container nel porto di Barcellona, si è impegnata a rinunciare all'attuale concessione per gestire il nuovo terminal.
Il terminal al Muelle Prat, che - secondo le previsioni - creerà 600 posti di lavori diretti e 2.000 indiretti, coprirà un'area di 93 ettari ed avrà una linea di banchina di 1.500 metri lineari con pescaggi di 16,5 metri. La capacità di movimentazione annua dell'impianto sarà pari ad oltre 2,5 milioni di teu. Il terminal diventerà operativo nel gennaio 2008.