L'italiana Saipem si è aggiudicata dalla compagnia angolana Sonangol P&P il contratto relativo alla fornitura e alla gestione di una nave FPSO (Floating Production Storage and Offloading) per lo sviluppo del giacimento Gimboa, situato circa 85 chilometri al largo delle coste dell'Angola, ad una profondità d'acqua di 700 metri.
Il contratto - ha reso noto oggi Saipem - ha un valore complessivo di circa 570 milioni di dollari, durerà sei anni e potrà essere rinnovato dalla Sonangol per ulteriori cinque anni.
Secondo gli accordi, Saipem convertirà una petroliera in una nave FPSO con una capacità di stoccaggio di 1.800.000 barili e una capacità produttiva di 60.000 barili al giorno. La nave verrà installata nella prima parte del 2008, quando sarà avviata la produzione del giacimento.
Inoltre l'azienda italiana ha acquisito per 10 milioni di dollari il 50% della società ingegneristica indiana Triune Projects, che ha sede a New Delhi, ha un organico di 320 persone ed è attiva nella fornitura di servizi specialistici di ingegneria all'industria dell'oil & gas.
Saipem è già presente in India con la SIPS (Saipem India Projects Services Ltd), società di cui possiede il 100% del capitale.