Il consiglio di amministrazione della compagnia di navigazione Finnlines ha comunicato oggi il suo responso sull'offerta d'acquisto relativa a tutte le azioni della società presentata dall'italiana Grimaldi Compagnia di Navigazione Spa (
inforMARE del
10 ottobre 2006).
Il Board di Finnlines ritiene l'offerta «troppo bassa, tenuto conto della nuova capacità competitiva della compagnia e della sua consolidata posizione nell'area di mercato in rapida crescita del Mar Baltico». Pertanto il consiglio di amministrazione, con decisione unanime, ha stabilito di non raccomandare l'accettazione dell'offerta. All'esame della proposta del gruppo italiano e alla votazione del consiglio di amministrazione non hanno partecipato i consiglieri Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del gruppo armatoriale napoletano Grimaldi, e Timo Jouhki, chairman di Thominvest Oy, società che nei giorni scorsi ha ceduto la propria partecipazione in Finnlines.
La nota del Board precisa che il prezzo d'offerta, fissato in 15,95 euro in contanti per ciascuna azione di Finnlines, è ritenuto inferiore dell'1,0% rispetto al prezzo medio mensile delle azioni e superiore dell'1,8% rispetto al prezzo medio semestrale. Inoltre il prezzo d'offerta è inferiore del 5,9% rispetto al prezzo più elevato pagato per una azione di Finnlines nel 2006 e il prezzo di chiusura del 24 ottobre scorso è stato di 16,40 euro.
Nel suo comunicato il Board della compagnia finlandese ha precisato che «gli azionisti devono decidere autonomamente in merito all'accettazione dell'offerta, tenendo pure in considerazione tutte le informazioni presentate nel documento d'offerta e questa decisione del consiglio di amministrazione». Tuttavia il Board ha sottolineato che «gli azionisti che non accettano l'offerta devono essere consapevoli del fatto che in futuro potrebbero non essere necessariamente in grado di realizzare un valore analogo o superiore a quello d'offerta e che in futuro Grimaldi non sarà obbligato a presentare un'offerta pubblica vincolante, posto che Grimaldi acquisisca oltre la metà del numero complessivo di voti legati alle azioni di Finnlines attraverso l'offerta d'acquisto».
Il periodo per l'accettazione dell'offerta del gruppo Grimaldi inizierà venerdì prossimo e terminerà il 1' dicembre.
Attualmente il gruppo napoletano possiede 18.807.034 azioni di Finnlines, pari al 46,2% del capitale azionario e dei voti della compagnia nordeuropea.
Oggi intanto Finnlines ha reso noti i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi di quest'anno. La compagnia ha registrato un utile netto di 45,61 milioni di euro su un ricavo di 473,53 milioni di euro, contro rispettivamente 16,16 milioni e 420,65 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2005. Il risultato operativo si è attestato a 42,58 milioni di euro rispetto a 22,77 milioni nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno.