Cna Fita critica il taglio di oltre 90 milioni di euro degli investimenti a sostegno dell'autotrasporto previsti nel disegno di legge finanziaria per il 2007. Il taglio - ha detto oggi il responsabile nazionale dell'associazione, Maurizio Longo, pone enormi interrogativi sulla validità delle intese siglate con il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi.
«Se si vuole rilanciare l'economia nazionale - ha osservato Longo - è necessario rilanciare il sistema dei trasporti. Se si vuole rilanciare il settore dei trasporti allora bisogna rilanciare l'autotrasporto e farlo in grado di farlo sopravvivere sul mercato».
«Avevamo accettato - ha aggiunto - di sospendere il fermo nazionale dell'autotrasporto, ma a gennaio senza il rispetto degli impegni, il fermo sarà inevitabile».
Longo ha anche criticato il dirottamento dei fondi dell'autotrasporto al trasporto pubblico locale, settore quest'ultimo - ha rilevato - che impedisce l'accesso di aziende private al mercato e che consentirebbe forti risparmi.
Il momento di grande criticità del settore è stato rimarcato in conclusione di un convegno, svoltosi oggi a Roma presso la sede di Unioncamere, dal presidente di Cna Fita, Franco Coppelli, e il dato emerso nel corso del dibattito relativo ad un sommerso del 28% nel settore del trasporto merci - è stato sottolineato - è la prova tangibile di questa criticità.