Il Comitato Portuale di Ravenna ha approvato oggi all'unanimità il bilancio di previsione di competenza e di cassa per l'esercizio finanziario 2007 che prevede complessivamente un "portafoglio" di 339 milioni di euro, 204 milioni (di questi 130 milioni sbloccati dal disegno di legge finanziaria) per impegni già assunti negli anni precedenti e previsti nel 2007 e 135 milioni per lavori da realizzare grazie - ha spiegato l'ente portuale - a nuovi finanziamenti ancora da reperire, ma già inseriti nel documento del ministero delle Infrastrutture del 16 novembre 2006 intitolato "Infrastrutture prioritarie".
«Questo significa - ha sottolineato la port authority - che a breve potranno essere assegnati i lavori per una serie di interventi - già progettati e finanziati - fra i quali il ponte mobile, l'approfondimento del Canale Piomboni ed il risanamento ambientale della Piallassa, la sistemazione dell'avamporto di Porto Corsini e la realizzazione del nuovo terminal crociere».
«Nonostante il blocco degli investimenti imposto dalle disposizioni contenute nelle leggi finanziarie degli ultimi due anni - ha osservato l'Autorità Portuale - il lavoro che è stato svolto in questo periodo ha permesso di imprimere una accelerazione a livello di progettazioni ed ha consentito sia di mantenere gli impegni assunti, sia di assumere tutti quegli impegni che ora permettono all'Autorità Portuale di procedere nella realizzazione delle opere di grande infrastrutturazione a beneficio del porto e della città».
Nel corso della riunione il presidente dell'ente portuale, Giuseppe Parrello, ha presentato le prime stime sul traffico registrato nell'intero 2006 dallo scalo ravennate. La movimentazione delle merci supererà complessivamente i 26.000.000 di tonnellate e il 2006 si chiuderà con una crescita dei traffici di circa il 10% in più rispetto all'anno precedente ed un saldo positivo anche nel confronto con l'anno "record" 2004.