per il periodo 2007-2013.
Lo scorso maggio l'Office des Transports de la Corse aveva avviato la procedura per il rinnovo dei contratti di servizio pubblico relativi ai trasporti marittimi tra il porto di Marsiglia e i porti corsi di Bastia, Ajaccio, Balagne, Porto Vecchio e Propriano per gli anni tra il 2007 e il 2013. All'ufficio erano pervenute tre offerte presentate da Société Nationale Corse Méditerranée (SNCM), Corsica Ferries, Compagnie Méridionale de Navigation (CMN) ed un'offerta congiunta di Corsica Ferries e della CMN. Successivamente l'OTC ha avviato trattative con la SNCM per tutte le cinque linee marittime e con la compagnia Corsica Ferries per le sole linee di Balagne e Porto Vecchio.
Su istanza delle compagnie Corsica Ferries e CMN, il giudice delle procedure per direttissima precontrattuali del tribunale amministrativo di Bastia, con un'ordinanza del 23 ottobre scorso, aveva sospeso la procedura d'aggiudicazione dei servizi ed aveva ingiunto di procedere ad un nuovo esame dell'offerta presentata dal raggruppamento d'imprese composto da CMN e Corsica Ferries, senza tuttavia accogliere la domanda di quest'ultima compagnia che - ha osservato il Consiglio - tendeva a reintegrare la propria candidatura individuale per le tre linee di Bastia, Ajaccio e Propriano ed a bloccare le trattative con la SNCM.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che l'Office des Transports de la Corse (OTC) non avrebbe dovuto avviare trattative per l'attribuzione dei servizi con la SNCM in base all'offerta che la compagnia di navigazione aveva depositato. Infatti il capitolato, al fine di poter comparare le varie offerte - ha rilevato il Consiglio - imponeva di fornire una contabilità dettagliata linea per linea, contabilità che non era inclusa nell'offerta di SNCM.
Inoltre il Consiglio ha ritenuto che l'offerta della Corsica Ferries relativa a due delle tre linee che servono i porti di Ajaccio, Bastia e Propriano non includeva, per una delle due linee, tutti i servizi previsti dal capitolato. Pertanto la OTC poteva rifiutarsi di avviare trattative con la Corsica Ferries relative a queste tre linee.
Il Consiglio di Stato ha quindi stabilito la necessità di ripetere l'intera procedura di rinnovo del contratto, a partire dalla pubblicazione della gara d'appalto, e di invitare le società a presentare nuove offerte conformi alle prescrizioni del capitolato.