L'italiana Motia Compagnia di Navigazione ha preso in consegna due nuove cisterne per prodotti raffinati e per prodotti chimici, tipo IMO II, costruite dal cantiere navale sudcoreano STX Shipbuilding. Le due unità, da 35.000 tonnellate di portata lorda, che hanno preso il nome di
Alice e
Aurora - ha reso noto oggi la compagnia - verranno impiegate nel pool Handytankers.
«Siamo soddisfatti per l'ingresso di queste due nuove navi nella nostra flotta», ha detto il managing director della compagnia Antonio Zacchello. «Esse - ha aggiunto - sono la prova del nostro impegno a fornire ai nostri noleggiatori le navi più sicure, più pulite, più nuove. Il nostro programma di nuove costruzioni per un impegno da 700 milioni di dollari comprende altre nove product tanker, con una portata tra 38.000 tonnellate e 74.000 tonnellate, ordinate in Cina, due Panamax per carichi secchi ordinate in Giappone e tre Aframax ordinate in Cina. Per tutte la consegna è prevista entro il 2009. Al termine del nostro programma di nuove costruzioni il gruppo Zacchello avrà il controllo di circa 65 navi, compresa una flotta di 16 navi a noleggio con contratto a lungo termine. Inoltre il gruppo controlla al 50% la flotta di 10 gasiere della Synergas».
Le navi
Alice e
Aurora sono di bandiera italiana e verranno gestite dalla Motia da Venezia. Le unità, di lunghezza fuori tutto di 180 metri, dispongono di sei coppie di cisterne per il carico trattate, con una capacità complessiva di 45.000 metri cubi, servite da dodici pompe immerse idrauliche, centrifughe, autostrippanti, a singolo stadio, capaci di una portata complessiva di 2.700 metri cubi all'ora, con sei segregazioni per il carico. Il motore principale è uno STX MAN B&W 6S50MC-C con una potenza di 10.965 cv all'85% della potenza massima continuativa, che consente alle navi di raggiungere una velocità di 14,6 nodi.