Un recente studio della Camera degli Importatori della Repubblica Argentina (CIRA) sottolinea il pericolo di incorrere nella saturazione della capacità del porto di Buenos Aires. In particolare, visto l'incremento prossimo al 20% delle importazioni nel 2006 rispetto al 2005 e del 36% negli ultimi tre anni, gli importatori manifestano la propria preoccupazione per un possibile collasso logistico che determinerebbe un aumento dei costi ed un rallentamento delle attività portuali.
Lo studio della CIRA è incentrato sull'impatto dell'aumento dei flussi di traffico sull'operatività dei terminal portuali.
Lo scorso anno il porto argentino ha movimentato complessivamente 11.216.400 tonnellate di merci, con un incremento del 14,7% rispetto a 9.777.500 tonnellate nel 2005. Il traffico containerizzato è stato di 9.559.900 tonnellate rispetto a 8.397.600 tonnellate nell'anno precedente. La movimentazione dei container è stata pari a 1.118.800 teu, in crescita del 14,9% rispetto a 973.500 teu nel 2005. Le cifre - osserva la CIRA - mostrano come Buenos Aires sia un porto principalmente per container. Pertanto la Camera sottolinea la propria preoccupazione in merito alla previsioni di crescita del traffico containerizzato stilate dall'autorità portuale di Buenos Aires, che - rileva - stimano il raggiungimento nel 2010 di un volume di traffico che potrebbe già essere oltrepassato quest'anno. «Secondo il piano generale 2030 elaborato dall'Administración General de Puertos per il porto di Buenos Aires - spiega il presidente della commissione Trasporti, logistica e porti della CIRA, Juan Carlos Mondello - si prevede il raggiungimento di 1.200.000 teu nell'anno 2010. Questa cifra sarà sicuramente superata quest'anno visto che nel 2006 sono stati movimentati 1.118.800 teu». «Una stima prudenziale di crescita del 10% - aggiunge - ci porterà a 1.230.000 teu nel 2007 e nel 2010 verranno oltrepassati 1.600.000 teu».
La CIRA sollecita quindi iniziative urgenti per risolvere il problema della prossima congestione delle attività portuali e logistiche.