La compagnia di navigazione finlandese Containerships Group (joint venture tra Container Finance Ltd Oy ed Eimskip), rispondendo ad un comunicato della russa FESCO nel quale veniva nominata quale obiettivo di un possibile takeover, ha sottolineato che la società non è in vendita e non sarà ceduta né a FESCO né ad altri.
«Containerships Group - ha dichiarato ieri l'amministratore delegato della compagnia, Sigurjon Markusson - è una società finlandese di cui il 65% è di proprietà della Eimskip, che a sua volta è quotata alla Borsa Islandese. La quota rimanente della società è detenuta da privati in Finlandia. Abbiamo letto di dichiarazioni della FESCO sulla stampa russa il cui significato è che vogliono comprare Containerships Group. Intendo evidenziare che né Containerships Group né Eimskip hanno avuto alcuna trattativa con la FESCO e che noi non abbiamo intenzione di condurre alcuna trattativa con loro. Containerships Group è impegnata in un piano strategico di crescita che ha già generato un aumento dei volumi in tutti i nostri traffici ed abbiamo intenzione di portare avanti tale piano e di continuare ad essere un primario operatore indipendente nell'area del Baltico».
Markusson ha precisato che le dichiarazioni della FESCO potrebbero essere riferite ai problemi occorsi al container terminal Moby Dick di San Pietroburgo: «Container Finance, il nostro socio di minoranza - ha spiegato - possiede il terminal Moby Dick di San Pietroburgo attraverso la propria filiale Multi Link Terminals. Si tratta del nostro principale gateway russo. Recentemente FKP, la divisione locale della società di costruzioni russa Rosstroy, ha danneggiato il terminal chiudendo illegalmente l'accesso stradale al terminal stesso. Sospettiamo che quest'azione, e forse le dichiarazioni della FESCO, possano rappresentare pressioni per far sì che gli investitori di quello che è un terminal di successo e di una compagnia di successo che serve la Russia decidano di vendere. Voglio rassicurare i nostri clienti sul fatto che Multi Link Terminals sta lavorando sodo con le autorità russe per far sì che i suoi diritti ad operare non subiscano interferenze e che le merci affidate a Containerships Group continuino a viaggiare fluidamente attraverso il nostro network».