Gli assessori regionali ai Trasporti di Piemonte e Liguria, Daniele Borioli e Luigi Merlo, hanno esortato il governo italiano ad includere il terzo valico ferroviario Genova-Milano nei progetti da presentare entro la fine del prossimo luglio all'Unione Europea.
Il terzo valico - hanno sottolineato oggi Borioli e Merlo - «ha una valenza fondamentale, all'interno dello sviluppo dei corridoi europei, nel collegamento tra il Nord e il Sud dell'Europa».
Entro luglio - hanno ricordato i due assessori - il governo dovrà decidere che cosa fare della Torino-Lione e presentare all'UE un progetto con tutte le garanzie politiche, tecniche e finanziarie. L'Unione Europea, infatti, ha stabilito criteri e regole per la spartizione dei finanziamenti europei, che sono stati approvati ieri a larghissima maggioranza dall'europarlamento. Ora tocca ai governi che avranno sessanta giorni dalla pubblicazione dei bandi, prevista al massimo per domani, per presentare progetti e domande di cofinanziamento.
Per il terzo valico - hanno rilevato Borioli e Merlo - «esiste una progettazione definitiva approvata, ma non c'è traccia di finanziamenti per un'opera fondamentale per i due territori e per lo sviluppo della portualità del Mediterraneo».
Secondo i due assessori, non si tratta tanto di un problema di risorse economiche, quanto di iniziare a prevedere per l'opera fonti di finanziamento all'interno dei meccanismi di federalismo fiscale. «In ogni modo - hanno precisato - la fluidificazione del traffico delle merci tra porto e retroporto è una grande questione che va affrontata radicalmente se vogliamo davvero rendere competitivi i porti dell'alto Mediterraneo occidentale dotando le connessioni tra porto e retroporto di sistemi infrastrutturali moderni tra i quali il terzo valico e tutte quelle altre modalità che possono decongestionare il fronte delle banchine portuali, velocizzare il deflusso delle merci e rendere più efficiente il sistema dei servizi».