- Oggi, presso la sede dell'Autorità Portuale della Spezia, è stata stipulata una convenzione finalizzata alla costituzione di un centro di eccellenza alla Spezia nel settore marittimo-portuale che vede coinvolti l'ente portuale, la Fondazione Carispe, la Camera di Commercio della Spezia con l'Università Bocconi, rappresentata dal CERTeT - Centro di Economia Regionale dei Trasporti e del Turismo.
-
- L'iniziativa prevede uno specifico studio di prefattibilità per la creazione di un Maritime and Logistic Education Centre affidato al CERTeT e promosso dalla Fondazione Carispe, dalla Camera di Commercio e dall’Autorità Portuale.
-
- Lo studio si articolerà nelle seguenti fasi: valutazione della dimensione del settore marittimo portuale in Italia (con specifico riferimento alla correlata “domanda” formativa); target e dimensionamento del Maritime and Logistic Education Centre; principali figure professionali e specificità delle specializzazioni richieste dal mercato; interviste ad interlocutori privilegiati; confronto con le best practices esistenti a livello italiano ed europeo; sostenibilità economica della struttura e la valutazione delle condizioni necessarie per il suo successo.
-
- La durata del progetto, che in fase di analisi coinvolgerà gli operatori di rilievo del cluster marittimo portuale, è prevista in sei mesi e si concluderà con la preparazione di un business plan del Maritime and Logistic Education Centre.
-
-
«Il ruolo acquisito dal porto della Spezia e il dinamismo dei diversi settori di impresa (dall’industriale al vivaistico, dalla cantieristica e nautica al portuale) che operano all’interno del demanio marittimo - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Cirillo Orlandi - rappresentano un rilevante aspetto quantitativo e qualitativo del cluster marittimo portuale nazionale. Lo sviluppo di questo settore non esaurisce al suo interno le sue potenzialità di crescita e di sviluppo, così come La Spezia contribuisce, con la sua operatività portuale, a fornire servizi logistici che accrescono la competitività dei territori serviti. Nel nostro paese la portualità soffre di una mancata realizzazione di tutte le sue potenzialità, un ritardo che ha radici anche nella cultura economica delle infrastrutture e delle imprese correlate del settore logistico. La Spezia ha una tradizione di avanguardia che inizia con la Marina Militare e prosegue, ai giorni nostri, con una portualità commerciale di prim’ordine. Lo studio programmato cercherà di trovare la strada migliore per continuare questa tradizione con una proposta che, cogliendo le opportunità del nostro territorio marittimo, possa generare con l’arricchimento delle persone, la nostra più importante risorsa, modelli di riferimento utili alla portualità in generale e alla comunità locale per la migliore valorizzazione dei suoi assets».
|