Nei primi otto mesi di quest'anno il traffico dei passeggeri nel porto di Bari è cresciuto del 15,7%

Negli scorsi mesi di luglio e agosto il porto di Bari ha registrato un traffico di 740.496 passeggeri, con un incremento del 15,85% sull'analogo periodo del 2006. Nei primi otto mesi del 2007 il traffico è stato di 1.295.477 passeggeri, con una progressione del 15,71% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

L'Autorità Portuale ritiene che, se verrà confermata la tendenza dei primi otto mesi di quest'anno, l'intero 2007 totalizzerà un «netto superamento dei risultati dello scorso anno, consolidando la posizione di Bari quale porto leader del traffico passeggeri nell'Adriatico».

«Sono essenzialmente le linee con la Grecia e con l'Albania, cresciute rispettivamente del 14,58% e del 21,67% - ha spiegato oggi l'ente portuale - a trainare i traffici del porto di Bari . La crescita è omogenea, e riguarda anche le auto ed i mezzi pesanti. Le auto sono cresciute mediamente del 15,80%. Per le linee con la Grecia l'incremento del traffico di autoveicoli è stato di proporzioni straordinarie, giungendo al 26,47%, quale evidente effetto dell'ingresso della Bulgaria nell'Unione Europea. Bari si conferma così il capolinea occidentale delle grandi vie di attraversamento dei Balcani, la Egnazia attraverso Igoumenitsa ed il Corridoio VIII attraverso Durazzo. Si consolida il traffico con il Montenegro con un incremento del 5,35% per i passeggeri ed una leggera flessione per le auto (-0,29%). In flessione sono invece i traffici con la Croazia dove l'incremento del turismo religioso nel corso dell'anno, evidenziato dall'aumento dei bus del 23,36%, non è comunque riuscito a compensare il decremento registrato nel flusso turistico dei mesi di luglio ed agosto. L'attuale configurazione del traffico con la Croazia si riflette così nel dato complessivo che registra la sostanziale tenuta dei passeggeri (-0,26%), ed il calo delle auto (-5,65%)».

La port authority ha sottolineato anche la «buona la crescita del traffico crocieristico, che si attesta al 13,75% con una conferma della tendenza all'incremento del traffico di imbarco e sbarco rispetto a quello di transito».

Sul fronte delle merci, nei primi otto mesi di quest'anno lo scalo pugliese ha movimentato complessivamente 3.378.352 tonnellate, con una crescita dell'1,6% rispetto a 3.323.599 movimentate nella prima metà del 2006. «Le merci varie su rotabili, l'impiantistica, i fertilizzanti ed altre merci secche alla rinfusa - ha reso noto l'Autorità Portuale - hanno compensato il calo del grano. I forti segnali di ripresa anche nel settore dei cereali nei mesi di luglio ed agosto, nonché le attese per i prossimi mesi fanno ben sperare su un dato finale 2007 in netta crescita anche per le merci».