Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
13:39 GMT+1
Gli armatori norvegesi preoccupati per i risvolti negativi della formula di tonnage tax proposta dal governo
Potrebbe colpire l'attività delle piccole compagnie di navigazione che operano servizi costieri
24 settembre 2007
Gli armatori norvegesi hanno manifestato preoccupazione per gli effetti che la formula di tonnage tax proposta dal governo di Oslo potrebbe avere sull'attività delle piccole compagnie di navigazione norvegesi che operano servizi costieri.
La Norwegian Shipowners’ Association (NSA) ha condotto un'indagine presso i propri associati per valutare l'impatto della proposta di normativa fiscale per l'industria armatoriale. Circa il 30% delle compagnie di navigazione - ha reso noto l'associazione - dovranno versare il 75% dei crediti fiscali e le cifre dimostrano che i piccoli armatori che operano servizi costieri potranno essere colpiti almeno quanto le principali compagnie della regione di Oslo. Inoltre - ha rilevato la NSA - l'indagine evidenzia che i mezzi propri di molti armatori potrebbero diminuire del 10% e alcune compagnie armatoriali potrebbero essere costrette a vendere navi e a cedere contratti relativi a nuove costruzioni per far fronte alla mole di imposte.
«Desta preoccupazione - ha detto il direttore generale della Norwegian Shipowners' Association, Marianne Lie - il fatto che il carico fiscale per molte compagnie sarà molto più elevato rispetto a quello che dovrebbero corrispondere se fossero tassate come gli altri. La proposta mina la fiducia nella Norvegia quale nazione in cui è possibile creare valore».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore