- Questo pomeriggio, nell'ambito di un ciclo di esposizioni dedicate ai mestieri del mare presso il Galata Museo del Mare di Genova, viene inaugurata la mostra “Gli spedizionieri al Galata” realizzata dall’Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova (Spediporto).
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- La mostra racconta ai suoi visitatori , attraverso oggetti e strumenti originali, come era la vita concreta al Galata e come si articolava il complesso lavoro degli spedizionieri. L’allestimento, ubicato all’ultimo piano del Museo del Mare, si sviluppa in un percorso espositivo che partendo da una gabbia di ingresso simile a quelle utilizzate per il trasporto delle merci, posta all’inizio delle rampe, si dipana attraverso una molteplicità di casse, gabbie da trasporto e pallets. L’insieme di questi elementi ricreano l’ambientazione di un magazzino doganale proiettando così il visitatore nel mondo delle merci.
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- L’esposizione allestita dagli architetti Lorenzo Agnese, Giovanni Guerrieri e Lucia Segalerba, si basa sulla scelta scenografica dell’utilizzo delle casse/vetrina - già impiegate nella mostra “Gli Spedizionieri e le loro merci, Genova e il suo Porto. 1946-2006. Percorsi della memoria per i 60 anni di Spediporto” allestita presso il Palazzo della Borsa nel periodo novembre-dicembre 2006 - che unitamente ad oggetti e documenti evocativi del mestiere dello spedizioniere, testimoniano l’evoluzione de “o Meste” a Genova.
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- «Questa mostra - sottolinea Maria Paola Profumo, presidente del MuMa Istituzione Musei del Mare e della Navigazione - rappresenta un avvenimento importante per la nostra istituzione e per il Galata Museo del Mare: segna il ritorno di una categoria professionale che, al vecchio Quartiere Galata, era di casa. Per oltre un secolo, spedizionieri e finanzieri, assieme a portuali , gruisti, imballatori, bottai e molte altre figure, sono stati i custodi di un edificio destinato ad accogliere merci».
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- «“Gli spedizionieri al Galata” - spiega il presidente di Spediporto, Piero Lazzeri - intende essere null’altro che un percorso rievocativo della memoria rispetto alla categoria degli spedizionieri - che a Genova e al suo porto hanno dedicato e continuano a dedicare tutt’oggi, l’anima e il cuore, la passione e il sudore - arricchito di uno spazio inedito, dedicato propriamente al Galata e alla storia delle attività che hanno animato questo luogo».
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