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Via libera all'ampliamento del Manzanillo International Terminal di Panama
Sarà utilizzata una nuova area di 1,3 milioni di metri quadrati
18 ottobre 2007
La giunta esecutiva dell'Autoridad Marítima de Panamá (AMP) ha deciso di riservare un'area di 1.281.026 metri quadrati all'ampliamento del container terminal gestito dalla Manzanillo International Terminal (MIT), joint venture costituita dalla statunitense Carrix - che opera nel settore terminalistico attraverso la filiale SSA Marine - e dalle famiglie panamensi Motta ed Heilbron.
AMP ha ricordato che il contratto siglato nel dicembre 1993 prevede che, quando si presenti la necessità di disporre di nuovi spazi, la MIT può utilizzare aree adiacenti a quella in cui opera e che la stessa società terminalista ha rispettato le clausole menzionate nel contratto.
Il progetto della Manzanillo International Terminal per sfruttare la nuova area prevede un investimento di 210 milioni di balboa (214 milioni di dollari) e la creazione di 1.900 nuovi posti di lavoro.
Lo scorso anno il terminal MIT ha registrato una movimentazione dei container pari a 1.331.267 teu, con un calo del 15,8% rispetto a 1.580.649 teu movimentati nel 2005.
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La giunta esecutiva dell'Autoridad Marítima de Panamá (AMP) ha deciso di riservare un'area di 1.281.026 metri quadrati all'ampliamento del container terminal gestito dalla Manzanillo International Terminal (MIT), joint venture costituita dalla statunitense Carrix - che opera nel settore terminalistico attraverso la filiale SSA Marine - e dalle famiglie panamensi Motta ed Heilbron.
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