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Nuova area di stoccaggio dei container vuoti nel porto di Rotterdam
Secondo un rapporto del World Economic Forum, l'Olanda dispone delle seconde migliori infrastrutture portuali al mondo
7 novembre 2007
Nel porto di Rotterdam è diventato operativo un nuovo deposito per container vuoti della Van Doorn, che è situato nell'ambito del Distripark dell'area Maasvlakte. Il deposito occupa una superficie di 9,5 ettari ed ha una capacità di stoccaggio di quasi 14.000 teu.
Rotterdam è lo scalo europeo più importante per l'intercambio di container vuoti tra l'Europa e gli altri continenti. Quest'anno il porto olandese registrerà una movimentazione di container vuoti pari a circa 2,4 milioni di teu (con esclusione dei container vuoti movimentati tra i depositi e l'hinterland).
Attualmente i container vuoti rappresentano il 21% di tutto il traffico dei container movimentato dal porto di Rotterdam e tale quota è in crescita. Lo scorso anno lo scalo olandese ha movimentato 1.992.400 teu vuoti, di cui 912.300 (pari al 25% del totale) con l'Europa, 276.100 (19%) con l'America, 710.700 (17%) con l'Asia e quasi 100.000 (28%) con l'Africa e l'Oceania.
Intanto la Port of Rotterdam Authority ha sottolineato come l'Olanda - secondo il rapporto “The Global Competitiveness Report 2007-2008” del World Economic Forum - disponga delle migliori infrastrutture portuali d'Europa. Tali infrastrutture si collocano al secondo posto nel mondo dopo quelle di Hong Kong.
La Port Authority ha rilevato come l'attuale livello delle infrastrutture portuali di Rotterdam sia dovuto largamente agli investimenti per miliardi di euro effettuati tra il 1992 e il 2005, investimenti che nel periodo 2006-2013 saranno ulteriormente accresciuti di oltre dieci miliardi di euro. Quest'ultima tornata di progetti include investimenti governativi per due miliardi di euro destinati a migliorare la capacità delle infrastrutture retroportuali con la realizzazione di un corridoio stradale a servizio dell'area Maasvlakte, 1,2 miliardi di euro spesi dalla Port of Rotterdam Authority per la manutenzione e i potenziamento di strade, banchine, sicurezza, ambiente, sistemi informatici ed altre iniziative, e circa sei miliardi di euro investiti dal settore privato. Oltre a ciò si aggiungeranno circa tre miliardi di euro per la realizzazione della seconda area portuale al Maasvlakte.
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