- Ieri dell'Autorità Portuale. Il piano destina 88,67 milioni di euro agli investimenti, di cui 1,5 milioni sono fondi provenienti dal finanziamento delle legge 413 bis, 43,37 milioni dalla legge 166/02, 9,1 milioni dal ministero dei Trasporti, 21,76 milioni da fondi regionali ( PON-POR) e 12,94 milioni da fondi dell’Autorità Portuale. L’avanzo di cassa ammonta a 76,96 milioni di euro, l’avanzo economico a 5,27 milioni di euro e 25,26 milioni di euro sono da riferire all’avanzo finanziario.
-
- «La novità per quanto riguarda gli investimenti - ha detto il presidente della port authority, Francesco Nerli - è che la complessa procedura per l’approvazione del progetto “Nuova Darsena di levante “ ha avuto l’ok della Sovrintendenza. Siamo in attesa del decreto interministeriale(ministero Ambiente e ministero Beni Culturali) per conoscere le prescrizioni da apportare al progetto e che una volta recepite dovrebbero consentirci di far partire la gara. Presumibilmente, se non vi saranno intoppi, l’avvio del primo lotto di gare per la realizzazione del nuovo terminal contenitori sarà per i primi mesi del nuovo anno».
-
- Inoltre, nel corso della riunione, il Comitato Portuale ha iniziato l'esame della bozza di modifica del regolamento sui bacini. «Noi - ha rilevato Nerli - siamo l’unico porto in Italia e forse in Europa ad aver cinque anni fa approvato un regolamento per l’uso dei bacini di carenaggio. L’Antitrust ci chiede ora una rivisitazione del regolamento nella parte relativa ai turni per l’immissione in bacino delle navi e all’uso delle aree adiacenti ai bacini da parte dei riparatori. La proposta che abbiamo elaborato è di avviare oggi la discussione, di prevedere poi un incontro con le imprese e le organizzazioni sindacali per poi tornare in Comitato Portuale con una proposta condivisa».
|