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China Shipping acquisisce il 20% del nuovo container terminal del porto di Damietta
Il gruppo armatoriale cinese affianca gli altri azionisti CMA CGM, UASC, KGL Ports International, Damietta Port Authority, Aref e General Electric
28 novembre 2007
Lunedì scorso a Damietta, alla presenza del ministro egiziano dei Trasporti, Mohamed L. Mansour, il vice presidente gruppo armatoriale China Shipping (Group) Co., Zhang Guofa, ha siglato un accordo per acquisire il 20% del nuovo container terminal che sarà realizzato e gestito nel porto egiziano da parte della joint venture Damietta International Port Co. (DIPCO).
La joint venture DIPCO, che è stata costituita nell'agosto del 2006, lo scorso ottobre è stata oggetto di un aumento di capitale per allargare la partecipazione azionaria. La società investirà complessivamente 200 milioni di dollari nel progetto, di cui 40 milioni da parte del gruppo China Shipping, che ha acquisito il 20% del capitale, mentre il restante 80% è suddiviso tra la società terminalista Terminal Link del gruppo armatoriale francese CMA CGM (20% del capitale), il gruppo armatoriale kuwaitiano United Arab Shipping Co. (UASC) (5%), il gruppo terminalista kuwaitiano KGL Ports International (30%), la Damietta Port Authority (5%), il gruppo kuwaitiano di investimenti Aref (10%) e il gruppo americano General Electric (10%).
La prima fase del container terminal diventerà operativa alla fine del prossimo anno, quando l'impianto avrà una capacità di movimentazione annua pari a 2,5 milioni di teu. Con la seconda fase del progetto, che - secondo le previsioni - sarà ultimata nel 2012, il terminal raggiungerà una capacità pari a quattro milioni di teu.
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