- L'Associazione Porti Italiani (Assoporti) ha indetto per il 20 maggio prossimo una giornata nazionale dei porti italiani. «Rispondendo anche alle sollecitazioni dell’Unione Europea che ha individuato negli scali marittimi un elemento strategico tra i più importanti nel sistema dei trasporti e della mobilità - ha annunciato oggi l'associazione - Assoporti ha deciso di organizzare per la primavera prossima una giornata dedicata alla valorizzazione dei porti italiani, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, porti che per molti versi contribuiscono all’economia ed allo sviluppo del nostro paese».
-
- Sono previste una conferenza nazionale a Roma alla presenza delle più alte cariche dello Stato, visite di giovani all'interno dei porti, distribuzione di materiale informativo e didattico.
-
- Obiettivo dell'iniziativa - ha spiegato Assoporti - è «rimuovere idealmente la linea di confine che circonda i porti, e far apprezzare alle istituzioni ed all’intera comunità che vive intorno ai porti la complessità di questi, il loro valore economico l’eccezionale contributo al benessere del paese e di tutti i cittadini italiani. Una giornata, quella del 20 maggio, finalizzata dunque a far scoprire tradizioni, culture, peculiari forme di organizzazione del lavoro e della produzione, così come ogni porto le ha storicamente interpretate».
-
- «Per troppo tempo - ha sottolineato il presidente dell'associazione, Francesco Nerli - i porti sono stati considerati realtà avulse dal contesto economico e sociale del paese; per troppo tempo ne è stata celata dietro le mura di cinta, la strategicità e la centralità per un’economia che proprio nell’era della globalizzazione ha nei porti il fattore chiave di competitività. Port Day si propone un obiettivo del tutto nuovo: comunicare questo ruolo, queste funzioni e alla comunità estesa di tutti quei soggetti, dalle imprese alle famiglie, che “inconsapevolmente” utilizzano e beneficiano dei servizi portuali, ma che troppo spesso, per carenza di conoscenza, non sono coinvolti nel loro sviluppo».
|