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DP World in trattative per la gestione del container terminal del porto di Algeri
La società che gestisce lo scalo africano rimarrà di proprietà pubblica
4 dicembre 2007
Il porto di Algeri non sarà privatizzato, ma sono in corso trattative con il gruppo DP World di Dubai per assegnargli la concessione del container terminal dello scalo africano. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Entreprise Portuaire d'Alger (E.P.AL.), Abdelhak Berouaï, nel corso di un'intervista alla radio algerina “El-Bahdja”, precisando che la società che gestisce il porto rimarrà di proprietà pubblica e che il ricorso al coinvolgimento nelle attività portuali del gruppo terminalistico mediorientale è dovuto all'incapacità del porto di assicurare una gestione ottimale del container terminal. Berouaï ha sottolineato che tale intervento esterno non avrà alcuna ripercussione sull'attività e sui salari dei 3.200 lavoratori del porto.
Berouaï ha evidenziato la mancanza di efficienza del porto nel traffico containerizzato, con tempistiche di movimentazione dei container che costringono talvolta le navi a sostare oltre cinque giorni nello scalo, mentre i container rimangono sui piazzali del porto anche per oltre 50 giorni. A questi ritardi si aggiunge il problema dei container abbandonati da anni nello scalo, che ostacolano le operazioni portuali.
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Il porto di Algeri non sarà privatizzato, ma sono in corso trattative con il gruppo DP World di Dubai per assegnargli la concessione del container terminal dello scalo africano. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Entreprise Portuaire d'Alger (E.P.AL.), Abdelhak Berouaï, nel corso di un'intervista alla radio algerina “El-Bahdja”, precisando che la società che gestisce il porto rimarrà di proprietà pubblica e che il ricorso al coinvolgimento nelle attività portuali del gruppo terminalistico mediorientale è dovuto all'incapacità del porto di assicurare una gestione ottimale del container terminal. Berouaï ha sottolineato che tale intervento esterno non avrà alcuna ripercussione sull'attività e sui salari dei 3.200 lavoratori del porto.
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