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Babcock & Brown Infrastructure fa shopping nei porti europei ed americani
Acquisite partecipazioni nella belga Westerlund Group, nella tedesca Seehafen Rostock e nella statunitense ICS Logistics
7 dicembre 2007
L'australiana Babcock & Brown Infrastructure (BBI) ha annunciato oggi l'acquisizione di alcune società portuali in Europa e negli Stati Uniti. La sua filiale Benelux Port Holdings S.a.r.l. (BPH) ha siglato un accordo per comprare il 43% del capitale azionario del Westerlund Group, azienda portuale e logistica belga che lavora principalmente a servizio dell'industria della carta ed ha uffici ad Anversa, Rouen, Marsiglia, Tilbury e Changshu (Cina).
L'intesa prevede che gli attuali azionisti del Westerlund Group avviino trattative in esclusiva per la cessione del restante 57% del capitale alla stessa BPH. Westerlund Group ha una concessione della durata di 50 anni su un'area terminalistica di 88 ettari nel porto di Anversa che scadrà nel 2036, con un'opzione per un ulteriore periodo di 50 anni.
Secondo le previsioni, nell'intero 2007 il traffico operato dal Westerlund Group ammonterà a nove milioni di tonnellate (+23% sul 2006), di cui 3,5 milioni di tonnellate di prodotti forestali, 3,0 milioni di tonnellate di merci generali non forestali, 153.000 teu e 420mila tonnellate di rinfuse secche.
Babcock & Brown Infrastructure ha comprato anche il 50% del capitale azionario della tedesca Seehafen Rostock Umschlagsgesellchaft GmbH (SHRU), che opera attività terminalistiche nel porto di Rostock. Il restante 50%, sul quale BBI dispone di un'opzione d'acquisto, è rimasto alla londinese Albemarle Investment Ltd.
La società tedesca si occupa della movimentazione di merci varie, rinfuse liquide e solide ed ha in progetto la realizzazione di un container terminal nel porto di Rostock. Quest'anno l'azienda movimenterà complessivamente 13,4 milioni di tonnellate di merci.
Inoltre il gruppo australiano ha sottoscritto un accordo per comprare il 50% della società portuale statunitense ICS Logistics Inc (ICS). Il rimanente 50% è di proprietà di un fondo gestito dalla stessa Babcock & Brown.
ICS opera principalmente nel porto di Jacksonville, nel quale movimenta il 78% del traffico complessivo dello scalo. Quest'anno ICS totalizzerà un traffico di oltre 2,6 milioni di tonnellate di merci.
Le tre acquisizioni - ha reso noto BBI - hanno un valore complessivo di circa 616,5 milioni di dollari australiani (540,6 milioni di dollari USA). «Babcock & Brown Infrastructure - ha dichiarato l'amministratore delegato della BBI, Jeff Pollock - continuerà a focalizzare la propria attenzione sugli investimenti in assets che integrino il nostro attuale portafoglio nel settore del trasporto».
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