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Entro il 2020 il porto di Amsterdam potrà generare 4.800 nuovi posti di lavoro
È necessario che il traffico annuo cresca dai 66 a 125 milioni di tonnellate
29 aprile 2008
Entro il 2020 l'attività del porto di Amsterdam può generare 4.800 nuovi posti di lavoro. Lo ha sottolineato il College van Burgemeester en Wethouders (B&W), l'organismo costituito dal sindaco della città olandese e dai consiglieri comunali, in uno studio sul futuro dello scalo. Per rendere possibile questo incremento dell'occupazione è necessario che il traffico delle merci movimentato dal porto cresca dai 66 milioni di tonnellate del 2007 a 125 milioni di tonnellate nel 2020.
Nel 2020 l'area complessiva del porto corrisponderà a quella attuale. Tale aumento del traffico - ha precisato infatti il College B&W - potrà essere conseguito sulle attuali aree portuali, che dovranno essere sottoposte ad un utilizzo più intensivo e più efficiente.
Attualmente l'occupazione generata dal porto di Amsterdam è di 32.000 i posti di lavori diretti e 53.000 indiretti.
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