- Ieri l'assemblea degli azionisti del gruppo turistico tedesco TUI ha rigettato l'istanza di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio di amministrazione Michael Frenzel promossa dall'armatore norvegese John Fredriksen, che è il maggiore azionista della TUI detenendo l'11,7% del capitale del gruppo. L'istanza, presentata dall'azionista Richard Mayer, è stata respinta con il 71,6% dei voti accogliendo l'esortazione del Board del gruppo, che sostiene il progetto di cessione della filiale armatoriale Hapag-Lloyd presentato da Frenzel e osteggiato da Fredriksen. Frenzel ha tra l'altro annunciato agli azionisti di aver ricevuto manifestazioni d'interesse all'acquisto della compagnia di navigazione.
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- L'assemblea, con il 57,2% dei voti, ha rigettato anche l'istanza di sollevare dal proprio incarico il presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo, Jürgen Krumnow.
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- Nonostante l'esito sfavorevole delle votazioni Fredriksen, attraverso il portavoce Tor Olav Troim, ha annunciato che non cederà la propria quota azionaria e che proseguirà nell'intento di cambiare il vertice del management della TUI.
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