- La genovese San Giorgio del Porto Spa ha portato a termine una commessa del valore di 20 milioni di euro riguardante il restyling completo della chiatta Ersai 400 di proprietà della Ersai Caspian Contractor LLC, società posseduta in parti uguali da ERC Holding e Saipem. L'unità, che sarà consegnata giovedì prossimo, è lunga 113 metri, larga 16 metri ed ospiterà circa 400 tecnici impegnati in un'importante commessa sul Mar Caspio.
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- La Ersai 400 è stata classificata dal Registro Navale americano come “accomodation barge”, un innovativo modello di albergo galleggiante dotato di Temporary Refuge System, un sistema particolare grazie al quale i passeggeri della nave possono usufruire di un rifugio sicuro in caso di fughe di gas esterne, frequenti durante le estrazioni petrolifere. Grazie a questa particolare dotazione i tecnici presenti sulla nave hanno due ore di autonomia provvisti di bombole di ossigeno e acqua, tempo più che sufficiente perché la situazione esterna torni ai massimi livelli di sicurezza.
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- I lavori del restyling hanno richiesto oltre un anno di attività intensa a causa dell'ingente numero di modifiche necessarie e della complessità di alcune di esse, come la messa a norma degli impianti di scarico per ottenere un impatto ambientale pressoché nullo.
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- Nata come piccola nave da crociera e in seguito adattata ad albergo galleggiante frequentato da turisti e personale Onu, la Ersai 400 è stata ristrutturata in modo da garantire i massimi standard di sicurezza e di comfort per i suoi ospiti anche in una zona di difficile soggiorno come la costa caspica, paludosa e scarsamente dotata di strade percorribili e strutture alberghiere adeguate.
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