- La Port of Rotterdam Authority ha siglato una lettera d'intenti con 12 società per la partecipazione al progetto Container Transferium che prevede la creazione di un inland terminal situato ad Alblasserdam, sul fiume Noord, in un'area di 17 ettari dotata di una banchina di 430 metri lineari e posta all'intersezione tra la rete fluviale e la rete ferroviaria del sud dell'Olanda.
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- Le aziende che hanno sottoscritto la lettera d'intenti sono la Binnenlandse Container Terminals Nederland b.v. (BCTN), società che opera quattro inland terminal olandesi, la società di spedizioni olandese Kloosterboer e la connazionale United Container Terminals (UCT), specializzata nello stoccaggio, riparazione e movimentazione dei container, le compagnie di navigazione Hapag-Lloyd (Germania), Evergreen (Taiwan), Maersk Line (Danimarca), Mitsui O.S.K. Lines - MOL (Giappone) e APL (Singapore), le società terminaliste olandesi APM Terminals (gruppo A.P. Møller-Mærsk) e Europe Container Terminals (ECT) e il consorzio Rotterdam World Gateway (RWG), costituito dal gruppo terminalista DP World di Dubai, dalle compagnie di navigazione della The New World Alliance (APL, Hyundai Merchant Marine e MOL) e dalla compagnia di navigazione francese CMA CGM.
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- Il progetto prevede che il Container Transferium venga utilizzato a servizio del traffico di container dell'area portuale Maasvlakte di Rotterdam, che è situata a circa 50 chilometri dal sito su cui dovrebbe sorgere l'inland terminal. Al Container Transferium verrebbero caricati e scaricati i container che raggiungerebbero i terminal del Maasvlakte su unità fluviali, con partenze giornaliere dedicate per ognuno dei tre attuali terminal dell'area, evitando che vengano trasportati su camion attraverso l'autostrada A15 Maasvlakte-Vaanplein. L'investimento previsto è di circa dieci milioni di euro.
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- Obiettivo dell'iniziativa è anche quello di istituire un'area per lo stoccaggio dei container evitando che stazionino per molti giorni sui piazzali dei terminal del Maasvlakte. Alcuni container - hanno spiegato i promotori del progetto - permangono in un terminal marittimo per periodi sensibilmente più lunghi rispetto al tempo medio di stazionamento di 6-8 giorni, arrivando talvolta fino a 4-6 settimane. I caricatori non utilizzano tanto questi container a fini trasportistici, quanto quali magazzini virtuali. Si stima che circa 400.000 teu all'anno, pari al 4% del traffico annuo dei container nel porto di Rotterdam, sostino sui piazzali dello scalo olandese per lungo tempo e ciò significa che in un dato momento 33.000 teu sono stoccati in qualche punto del sistema logistico del porto. È evidente che, anche se l'attività del Container Transferium non sarà incentrata principalmente sui container “long-stay”, questo tipo di volumi potrà senz'altro contribuire al successo dell'iniziativa.
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- La Port of Rotterdam Authority si è fatta promotrice del progetto. Tuttavia è previsto che il Container Transferium venga gestito da operatori privati.
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- Oggi, inoltre, la Port of Rotterdam Authority ha siglato un accordo con il governo olandese e con l'amministrazione cittadina e regionale di Rotterdam per la creazione di una società per la gestione del traffico stradale. Missione della nuova Traffic Management Company sarà quella di individuare misure atte a ridurre la congestione del traffico sull'autostrada A15 e sulle altre arterie stradali di collegamento con il porto olandese.
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