Fincantieri ha raggiunto un accordo definitivo per l'acquisizione della statunitense Manitowoc Marine Group

Il gruppo navalmeccanico italiano (MMG) dalla società controllante The Manitowoc Company, Inc. All'acquisizione partecipa Lockheed Martin Corporation con una quota di minoranza.

L'operazione, che ha un valore di circa 120 milioni di dollari in contanti (soggetto ad eventuali rettifiche al closing), sarà perfezionata entro la fine dell'anno.

Manitowoc Marine Group è uno dei principali costruttori navali di medie dimensioni negli Stati Uniti e opera per clienti civili ed enti governativi, fra cui la Marina e la Guardia Costiera statunitensi. La società ha due cantieri nel Wisconsin - Marinette Marine Corporation a Marinette, focalizzato nella costruzione di navi militari, e Bay Shipbuilding Company a Sturgeon Bay, per la costruzione di navi commerciali e riparazioni - e un cantiere per riparazioni a Cleveland (Ohio). MMG occupa 1587 persone e nel 2007 ha realizzato ricavi per circa 320 milioni di dollari, previsti in crescita per il 2008.

I termini dell'accordo sono stati approvati dai consigli di amministrazione di Fincantieri e Manitowoc e il perfezionamento dell'operazione è soggetto al ricevimento delle autorizzazioni regolamentari, tra cui quelle dell'antitrust USA (HSR) e della Commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS).

«L'acquisizione di MMG - ha sottolineato Fincantieri - risponde alla richiesta espressa dalla U.S. Navy che i cantieri statunitensi adottino le best practices in uso presso i più avanzati cantieri internazionali. Con una comprovata capacità nel realizzare sia navi militari che mercantili, nel rispetto dei tempi di consegna e dei budget previsti, Fincantieri porterà nel mercato statunitense la vasta esperienza maturata nella progettazione e nella costruzione di navi complesse, accrescendo notevolmente le capacità tecniche e le metodologie di produzione dei cantieri di MMG. Inoltre i previsti piani di ammodernamento dei cantieri di MMG ne incrementeranno efficienza e produttività, con notevoli vantaggi per i clienti attuali e in particolare per la Marina e la Guardia Costiera statunitensi».

«Questa acquisizione - ha dichiarato l'amministratore delegato del gruppo italiano, Giuseppe Bono - rappresenta un passo importante nel percorso di crescita di Fincantieri e delle sue attività nel settore militare. Con essa raggiungiamo un importante traguardo nell'attuazione del nostro piano industriale». «L'operazione - ha aggiunto il presidente dell'attività Maritime Systems & Sensors della Lockheed Martin, Fred P. Moosally - aumenterà la capacità del consorzio per il programma Littoral Combat Ship di consegnare navi di elevata qualità e valore aggiunto, in grado di supportare al meglio la delicata missione della U.S. Navy».