- È stato positivo l'esito dell'incontro svoltosi ieri a Cagliari nella sede di Confindustria Sardegna Meridionale tra Cecilia Eckelmann Battistello, presidente di Contship Italia, e le organizzazioni sindacali in merito all'attività e alle prospettive del Cagliari International Container Terminal (CICT), il porto canale che fa parte del gruppo Contship Italia.
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- Cecilia Battistello - ha reso noto il segretario regionale di Fit Cisl Sardegna, Corrado Pani - «ha informato le organizzazioni sindacali che la società ha firmato sette contratti con diversi clienti, la cui identità sarà resa nota ufficialmente nei prossimi giorni, e che la firma di questi accordi commerciali consentirà la ripresa della piena attività nel porto container di Cagliari». «Si raggiungeranno volumi per circa 600.000 teu e - ha aggiunto Pani - tutti i lavoratori, sia quelli posti in cassa integrazione straordinaria, sia quelli attualmente in servizio a Gioia Tauro, Tangeri, Spezia e Livorno, riprenderanno il lavoro a partire dal 15 settembre. Naturalmente i volumi previsti renderanno possibile l'impiego anche dei lavoratori della ITERC, impresa terminalista di Cagliari e della CLP Compagnia Portuale, anch'essi posti in cassa integrazione straordinaria, ai quali però, a distanza di tre mesi, non è stata ancora erogata alcuna somma. In prospettiva, sempre a detta della Battistello, sarà possibile anche qualche nuova assunzione».
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- La Fit Cisl ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto «che - ha sottolineato l'organizzazione sindacale - consente di dare lavoro a circa 500 lavoratori e dà una boccata d'ossigeno all'asfittica economia cagliaritana. La Fit Cisl, nelle settimane scorse, ha ritenuto di dare fiducia all'azienda, senza indulgere in dichiarazioni disfattiste, e questo atteggiamento è stato ripagato».
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