- Il gruppo Deutsche Post World Net (DPWN) ha annunciato oggi drastiche misure di contenimento dei costi per ridurre le perdite della divisione statunitense della filiale DHL Express e per minimizzare l'impatto sull'azienda della crisi economica internazionale.
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- In particolare il prossimo 30 gennaio il gruppo cesserà le attività di consegna espresso operate in ambito nazionale negli USA, mentre continuerà ad operare le attività internazionali. L'iniziativa comporterà la chiusura di tutti gli hub operati da DHL U.S. Express, la riduzione da 412 a 103 delle stazioni operate dalla divisione e il taglio di ben 9.500 posti di lavoro, che si aggiungeranno ai 5.400 licenziamenti annunciati all'inizio di quest'anno. Il network di consegne internazionali della divisione americana continuerà a dare lavoro a 3.000-4.000 persone.
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- Tali misure - secondo le stime di DPWN - consentiranno di ridurre i costi operativi di DHL U.S. Express dagli attuali 5,4 miliardi di dollari all'anno a meno di un miliardo di dollari e di tagliare le perdite, che per il 2008 ammontano a 1,5 miliardi di dollari prima delle spese straordinarie e che per il 2009 sono previste non superiori ai 900 milioni di dollari.
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- DPWN ha chiuso i primi nove mesi del 2008 con un EBIT di 1,6 miliardi di euro, in crescita dell'1,3% sul corrispondente periodo dello scorso anno, e con ricavi (esclusi quelli di Postbank, di cui DPWN ha ceduto il 29,75% del capitale a Deustche Bank) per 40,5 miliardi di euro (+2,3%).
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