- Oggi la Commissione Europea ha adottato due proposte legislative che stabiliscono una serie di diritti per i passeggeri che utilizzano autobus e servizi marittimi su itinerari nazionali e internazionali. Tali diritti - ha spiegato Bruxelles - includono norme minime sulle informazioni da fornire a tutti i passeggeri prima e durante il viaggio, assistenza e risarcimento in caso di interruzioni del viaggio, misure in caso di ritardi e assistenza specifica per le persone a mobilità ridotta. Inoltre, come già per il settore aeronautico e ferroviario, le proposte prevedono organismi nazionali indipendenti per la composizione delle controversie.
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- «L'UE - ha detto il vicepresidente della Commissione europea responsabile per i trasporti, Antonio Tajani - non può permettere che il livello dei diritti dei passeggeri vari a seconda del modo di trasporto utilizzato. Con questi due nuovi regolamenti copriremo tutti i mezzi di trasporto. Tutti i passeggeri potranno scegliere il modo di trasporto che preferiscono sapendo che i loro diritti saranno ugualmente tutelati indipendentemente dal mezzo prescelto».
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- In particolare le proposte prevedono il divieto di qualsiasi discriminazione basata sulla disabilità o sulla mobilità ridotta per la prenotazione di un viaggio o l'accesso a bordo di un veicolo o di una nave, con assistenza fornita gratuitamente alle persone a mobilità ridotta a condizione che il passeggero ne abbia fatto richiesta in anticipo ed arrivi alla stazione o al porto ad un'ora prestabilita, prima dell'orario previsto per la partenza. Il personale delle imprese di trasporto e quello delle stazioni degli autobus o dei porti dovrà avere conoscenze adeguate in materia di prestazione di assistenza ai disabili.
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- Le proposte prevedono che, in caso di interruzione o cancellazione del viaggio, le imprese di trasporto debbano fornire ai passeggeri informazioni adeguate, una corretta assistenza e servizi alternativi ragionevoli. Le imprese che non riusciranno a rispettare questi requisiti dovranno pagare un risarcimento calcolato sulla base del prezzo del biglietto.
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- Le proposte precisano anche le norme sulla responsabilità delle imprese di trasporto per i passeggeri ed i loro bagagli. I passeggeri avranno diritto a livelli di risarcimento uniformi e beneficeranno di norme armonizzate sulla responsabilità. Inoltre, in caso di infortunio, le imprese di trasporto, se ricorrono determinate condizioni, non potranno contestare le richieste di risarcimento danni al di sotto di un importo determinato. I viaggiatori vittime di un incidente avranno diritto ad anticipi di pagamenti per poter far fronte alle difficoltà economiche in cui loro stessi o le loro famiglie possono trovarsi in caso di decesso o di lesioni.
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- In merito al trattamento dei reclami e ai mezzi per presentare ricorsi, la Commissione ha rilevato come l'apertura del mercato non abbia portato, come si sperava, ad un innalzamento degli standard di qualità e dei servizi, in particolare per quanto riguarda una migliore tutela dei diritti del passeggero, procedure più semplici per la composizione delle controversie e forme di ricorso comuni disponibili per i passeggeri nei confronti di tutte le imprese. La mancanza di procedure comuni - ha osservato Bruxelles - isola i passeggeri, che devono fare fronte a procedure e a termini diversi. Le nuove proposte prevedono che i paesi dell'UE debbano creare organismi di controllo che garantiscano l'applicazione di questi regolamenti sul loro territorio. Se un passeggero di un autobus o di una nave riterrà che uno qualunque di questi diritti non sia stato rispettato potrà sottoporre il caso all'attenzione dell'impresa di trasporti. Se il passeggero non sarà soddisfatto della risposta l'organismo nazionale di controllo designato dal paese interessato potrà sporgere denuncia.
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