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Accordo di share swap tra Hutchison Port Holdings e Nippon Yusen Kaisha
Il gruppo terminalista diventerà azionista di maggioranza di Ceres Container Terminals Europe, mentre il gruppo armatoriale giapponese avrà una quota di minoranza in Europe Container Terminals
22 dicembre 2008
La società terminalista Hutchison Port Holdings (HPH) di Hong Kong e il gruppo armatoriale giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK) hanno sottoscritto un contratto di share swap in base al quale HPH diventerà azionista di maggioranza della società terminalista Ceres Container Terminals Europe B.V. (CTE) di Amsterdam, mentre NYK avrà una quota di minoranza nella società terminalista Europe Container Terminals (ECT) di Rotterdam.
Alla holding CTE fanno capo le filiali Ceres Paragon Terminals (CPT) e Ceres Amsterdam Marine Terminals (CAMT). La prima opera cinque banchine nel porto di Amsterdam per 615 metri lineari di accosti per il traffico dei container e di merci convenzionali, mentre CAMT gestisce un terminal ro-ro. L'olandese ECT opera container terminal nel porto di Rotterdam (Delta, Euromax e City Terminal) e alcuni inland terminal nordeuropei.
«L'investimento in Ceres Container Terminals Europe - ha commentato oggi l'amministratore delegato di Hutchison Port Holdings, John Meredith - contribuirà a rafforzare la presenza di HPH in Nord Europa attraverso l'aggiunta di ulteriore capacità di traffico dei container. La collocazione strategica del CTE consentirà di attrarre traffico deep-sea e feeder nonché traffico inland».
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