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Piano di aiuti per la flotta peschereccia spagnola
Saranno erogati con il contributo del Fondo Europeo della Pesca
29 dicembre 2008
Il ministero dell'Ambiente di Madrid ha stabilito le norme e il bando per la concessione di aiuti agli armatori e proprietari di navi spagnoli a seguito del fermo temporaneo delle navi pescherecce coinvolte nel piano per la ricostituzione dello stock di nasello e scampo. I finanziamenti, erogati con il contributo del Fondo Europeo della Pesca (FEP), avranno un limite massimo di 12,39 milioni di euro.
Tali aiuti - ha reso noto oggi il governo spagnolo - saranno concessi per un periodo di 90 giorni di fermo obbligatorio suddiviso in differenti periodi fino ad un massimo di tre, ciascuno della durata di almeno 30 giorni. I fermi devono essere effettuati tra il 1° agosto 2008 e il 31 dicembre 2009, con inizio del primo periodo prima del 31 dicembre 2008. Durante il periodo di fermo le attività di pesca devono cessare completamente e i pescherecci devono rimanere all'ormeggio nei porti.
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Il ministero dell'Ambiente di Madrid ha stabilito le norme e il bando per la concessione di aiuti agli armatori e proprietari di navi spagnoli a seguito del fermo temporaneo delle navi pescherecce coinvolte nel piano per la ricostituzione dello stock di nasello e scampo. I finanziamenti, erogati con il contributo del Fondo Europeo della Pesca (FEP), avranno un limite massimo di 12,39 milioni di euro.
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