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L'italiana Ferretti rinegozia il debito con Royal Bank of Scotland
L'azienda annuncia, «in via cautelativa», misure di cassa integrazione ordinaria in alcuni dei cantieri del gruppo
3 febbraio 2009
L'italiana Ferretti Spa, società che progetta e costruisce yacht di lusso, ha avviato un processo di rinegoziazione del debito con Royal Bank of Scotland. «Obiettivo dell'operazione - ha spiegato il consiglio di amministrazione dell'azienda - sarà rinegoziare i termini del contratto di finanziamento sottoscritto nel gennaio 2007, in un momento di mercato particolarmente dinamico, e quindi sostanzialmente diverso rispetto alla congiuntura economica negativa che si è manifestata a livello mondiale negli ultimi mesi».
La società ha sottolineato che, dal punto di vista del business, «nonostante il mercato della nautica stia vivendo un momento di contrazione, il gruppo Ferretti continua ad operare con la consueta dinamicità, confermando i programmi dei propri nove brand, che continuano a rappresentare un prestigioso esempio di Made in Italy per qualità e innovazione», mentre, dal punto di vista commerciale, «prosegue la partecipazione del gruppo a tutti i principali appuntamenti fieristici nazionali ed internazionali. Dopo il salone di Düsseldorf delle scorse settimane, Ferretti sarà, infatti, presente ai saloni internazionali di Miami, Mumbai, Dubai e Shangai, ai quali si aggiungeranno i diversi saloni primaverili italiani».
Tuttavia Ferretti ha annunciato anche l'adozione di una serie di azioni «per allineare la propria struttura organizzativa agli attuali scenari di mercato». È stato quindi deciso di ricorrere, «in via cautelativa», a misure di cassa integrazione ordinaria in alcuni dei cantieri del gruppo. «Tali misure - ha precisato l'azienda - si sono rese necessarie per un periodo di tempo limitato, a seguito della contrazione del mercato delle imbarcazioni di piccola dimensione, mentre la produzione di mega e maxi yacht prosegue in maniera assolutamente regolare».
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