- A conclusione della prima fase dell'attività investigativa sull'incendio verificatosi mercoledì scorso sul traghetto Athara della Tirrenia, in navigazione da Genova a Porto Torres con 124 passeggeri a bordo, la Capitaneria di Porto di Genova ha comminato sanzioni amministrative per 150mila euro.
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- L'inchiesta - ha ricordato oggi la Capitaneria - si sta svolgendo su due distinti binari: amministrativo e penale. Da un primo esame del materiale raccolto, l'incendio sarebbe divampato in un camion frigo stivato nel ponte n. 3 della nave e si sarebbe quindi propagato a parte del garage. «Le procedure adottate dal personale di bordo e i sistemi antincendio della nave - ha precisato la Capitaneria - hanno funzionato bene ed hanno fatto sì che l'incendio rimanesse circoscritto in attesa dell'intervento dei vigili del fuoco che hanno successivamente condotto le operazioni di spegnimento».
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- Per quanto riguarda l'aspetto penale e sanzionatorio, su cui si dovrà pronunciare la Procura, questa mattina gli ufficiali della Sezione tecnica della Capitaneria di Porto hanno consegnato una relazione all'autorità giudiziaria. «Particolare attenzione - ha sottolineato la Capitaneria - è stata posta alla presenza a bordo di merci pericolose». Ricordando che la Athara è in possesso di un certificato che la autorizza al trasporto di determinate merci pericolose, la Capitaneria ha reso noto che il Servizio chimico del porto ha accertato che sui semirimorchi imbarcati coinvolti nell'incendio era caricata merce pericolosa non autorizzata e, in particolare, sostanze appartenenti alla categoria dei liquidi infiammabili e sostanze appartenenti alla categoria dei gas infiammabili, merci che non potevano essere imbarcate sulla nave in quanto non contemplate dal certificato in possesso della Athara. Altre merci pericolose presenti a bordo, appartenenti alla categoria delle sostanze corrosive e dei solidi infiammabili - ha precisato la Capitaneria - potevano invece essere imbarcate in quanto contemplate dal certificato; tuttavia per tali merci non era stata espletata la pratica amministrativa prevista dalle vigenti normative ed era pertanto ignota la loro presenza a bordo.
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- Pertanto la Capitaneria, sulla base dall'art. 1199 del Codice della Navigazione, ha comminato sanzioni amministrative a carico delle ditte di autotrasporto e di spedizione della merce per un totale di 150mila euro per aver imbarcato clandestinamente sostanze infiammabili e altra merce pericolosa. Tale merce, infatti, era stata imbarcata con la dicitura generica di “collettame” senza far risultare nelle relative polizze di carico l'esatta tipologia della sostanza.
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- La Capitaneria ha reso noto, infine, che il comando dell'autorità marittima sta valutando la possibilità di istituire un tavolo tecnico con tutte le autorità amministrative e le forze di polizia al fine di esaminare le cause dell'incendio e di adottare misure per prevenire il ripetersi di incidenti analoghi.
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