- Venerdì scorso la Commissione Europea ha approvato la transazione con la quale il gruppo TUI ha ceduto i due terzi del capitale azionario della compagnia di navigazione tedesca Hapag Lloyd al consorzio Albert Ballin, che è costituito da Klaus-Michael Kühne, HGV e altri partner tedeschi (inforMARE del 13 e 16 ottobre 2008).
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- Secondo quanto accertato dalla Commissione, l'operazione comporta una sovrapposizione orizzontale delle attività delle parti estremamente limitata. Hapag-Lloyd – ha rilevato Bruxelles – non è attiva nei medesimi mercati di Kühne, che opera nel settore logistico attraverso la Kühne + Nagel, e della HGV Hamburger Gesellschaft für Vermögens- und Beteiligungsmanagement mbH, che è la holding per le attività commerciali dell'amministrazione cittadina di Amburgo, a parte una joint venture nel settore delle attività terminalistico-portuali per i container nel porto di Ambugo nella quale Hapag-Lloyd detiene una quota minoritaria e HGV una quota maggioritaria. Inoltre sia Kühne che HGV offrono servizi di trasporto terrestri; tuttavia, in considerazione delle esigue quote di mercato detenute dai due partner, l'operazione di acquisizione non avrà alcun impatto sulla concorrenza.
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- Infine - ha proseguito la Commissione - la transazione potrebbe dar luogo a una serie di collegamenti verticali in quanto Kühne è attivo nel settore del trasporto marittimo di merci e gli spedizionieri quali il gruppo Kühne + Nagel sono tra i principali clienti dei servizi di linea per i container. Inoltre HGV e Kühne sono attivi anche nel settore dei trasporti terrestri, che è verticalmente collegati ai servizi di trasporto marittimo di container. Tuttavia, dato il limitato potere sul mercato delle parti, la Commissione ha concluso che l'operazione non comporta apprezzabili rischi di restrizione di accesso ai clienti o ai servizi.
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