- La compagnia di navigazione finlandese Finnlines, che è controllata dal gruppo armatoriale napoletano Grimaldi, ha archiviato l'esercizio 2008 con un utile netto di 971mila euro su ricavi per 735,7 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 34,4 milioni di euro su ricavi per 685,5 milioni di euro nel 2007. L'utile operativo è stato di 35,4 milioni di euro (-48,5%). Nell'esercizio 2008 l'utile ante imposte è stato negativo per 3,2 milioni di euro rispetto ad un risultato positivo per 40,1 milioni di euro nell'esercizio precedente, che include proventi derivanti dalla cessione di navi per 12,3 milioni di euro.
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- La flessione dei risultati è stata particolarmente accentuata nell'ultimo trimestre del 2008, periodo che è stato chiuso con un passivo netto di 13,4 milioni di euro, un passivo operativo di 6,6 milioni di euro e ricavi per 157,8 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 6,0 milioni di euro, un utile operativo di 11,6 milioni di euro e ricavi per 180,0 milioni di euro nel quarto trimestre del 2007.
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- Comunicando oggi i risultati conseguiti lo scorso anno, Finnlines ha sottolineato come il 2008 sia stato un anno a due facce: «nel corso della prima metà dell'anno - ha spiegato la compagnia - la crescita dei volumi di carico e l'aumento del prezzo del combustibile hanno raggiunto il loro apice in estate. All'inizio dell'autunno la crisi finanziaria si è estesa rapidamente dagli Stati Uniti all'economia reale globale. A causa del repentino declino degli scambi con l'estero, verso la fine dell'anno i volumi delle merci sono diminuiti drasticamente. Tuttavia i volumi di carico dell'intero anno, misurati in unità di carico, sono aumentati del 2,9% (814.000 unità nel 2008 e 791.000 nel 2007, ndr). Il numero di passeggeri trasportati sulle navi della compagnia nel corso dell'anno è cresciuto del 21% (612.000 unità nel 2008 e 504.000 nel 2007, ndr)».
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- Finnlines ha precisato che il passivo ante imposte totalizzato nel 2008 è stato determinato non solo dal consistente calo dei volumi di carico, ma anche dai costi non ricorrenti causati dal trasferimento delle attività portuali ad Helsinki, che sono state portate nella nuova area portuale Vuosaari (inforMARE del 16 giugno e 27 novembre 2008). Finnlines ha ricordato che il proprio investimento nella nuova area portuale ammonta a circa 100 milioni di euro inclusi gli oneri non ricorrenti correlati al trasferimento delle attività.
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- Finnlines ha annunciato che assumerà una serie di misure per far fronte alle difficoltà in cui versa il mercato, che sono destinate a protrarsi nel 2009. «Tali azioni - ha spiegato - includono, laddove possibile, l'allineamento della capacità alla domanda, iniziative di contenimento dei costi, riorganizzazione del personale ed anche cessione di attività non-core».
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