d'Amico International Shipping ha archiviato il 2008 con una crescita dell'EBITDA del 96,5%

Nell'esercizio 2008 l'armamento d'Amico International Shipping (DIS) ha registrato un utile netto di 155,0 milioni di dollari, con un incremento del 106,5% rispetto all'esercizio precedente. I ricavi base time charter sono risultati stabili a 251,6 milioni di dollari, mentre il risultato operativo lordo (EBITDA) è cresciuto del 96,5% a 208,4 milioni di dollari. «Escludendo, per ragioni di confronto omogeneo, la plusvalenza derivante dalla vendita di quattro navi nel corso dell'esercizio - ha precisato la compagnia - i risultati economici del gruppo sono stati leggermente inferiori rispetto al 2007 evidenziando però un miglioramento rispetto a quanto previsto, dimostrandosi molto solidi».

«In un clima relativamente negativo per il commercio mondiate, causato dalla difficile situazione economico-finanziaria e di relativa debolezza del mercato del trasporto marittimo - ha commentato il presidente di d'Amico International Shipping, Paolo d'Amico - le performance nel 2008 nel settore delle navi cisterna sono state stabili e solide e DIS ha realizzato degli ottimi risultati, con un utile netto pari a 155 milioni di dollari, inclusa la plusvalenza di 106 milioni di dollari derivante dalla vendita di quattro navi nel corso dell'esercizio. Il cash flow operativo è stato di 103 milioni di dollari, mentre l'indebitamento netto si attesta sul basso livello di 142 milioni di dollari».

«Abbiamo continuato a focalizzarci sulla crescita - ha proseguito Paolo d'Amico - con l'obiettivo di consolidare un mercato estremamente frammentato e puntando su segmenti di mercato in continuo sviluppo come il trasporto di olio di palma, olii vegetali e prodotti chimici, abbinando tale strategia a quella della focalizzazione con partner strategici, incrementando anche la capacità della flotta e la nostra flessibilità. Nel corso dell'anno, in considerazione del fatto che la vendita e l'acquisto di navi è parte integrante del nostro modello di business, abbiamo tratto vantaggio anche dagli alti prezzi raggiunti dalle navi, vendendone quattro e realizzando un utile di circa 106 milioni di dollari. Al contempo, siamo riusciti anche ad incrementare la flotta esercitando un'opzione di acquisto anticipato e chiudendo contratti per sei nuove navi a noleggio e rinnovandone uno già in essere».

«Nonostante la crisi finanziaria ed economica internazionale, che influenza negativamente anche i valori di mercato delle navi - ha concluso il presidente della compagnia - DIS risulta ancora oggi fortemente sottovalutata. D'Amico International Shipping dispone di rilevanti risorse finanziarie, grazie alla linea revolving e alle linee di credito aperte, ed ha inoltre aumentato la propria quota di ricavi derivanti da contratti di medio-lungo periodo a tariffa fissa, che dovrebbero raggiungere il 60% nel corso del 2009. Le previsioni sono fondate sulla cautela, ma DIS, forte di un trend storico caratterizzato da sostenibili livelli di redditività, si trova in una posizione adeguata per continuare a gestire il proprio business con successo».