- Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Puglia, con sentenza depositata oggi, ha rigettato, «in quanto infondato», il ricorso proposto dalla Bari Porto Mediterraneo Srl contro la delibera del Comitato Portuale di Bari che nei giorni scorsi aveva annullato in autotutela la concessione rilasciata nel 2004 alla società per i servizi di gestione dei terminal passeggeri del porto pugliese (inforMARE del 19 febbraio 2009).
-
- La sentenza riconosce l'interesse pubblico ad annullare atti che avevano violato i fondamentali principi di rilevanza costituzionale (art. 97 Cost.: imparzialità e buon andamento) e comunitaria (libertà di concorrenza nella partecipazione alle procedure concorsuali ad evidenza pubblica).
-
- L'Autorità Portuale del Levante ha reso noto che, «sulla base di quanto statuito dalla sentenza TAR e considerato che l'ente è stato sottoposto ad una vera e propria campagna diretta ad infangare l'azione amministrativa e l'operato degli organi e della segreteria tecnico-operativa, provvederà a tutelare la propria onorabilità e la propria immagine, nelle sedi giudiziarie competenti, nonché a trasmettere alla Corte dei Conti la documentazione per l'accertamento delle responsabilità e dei danni erariali provocati dalla precedente amministrazione».
|