Il crollo dei nuovi ordini allarma STX Europe

Il primo trimestre di quest'anno è stato estremamente difficoltoso per il gruppo navalmeccanico STX Europe, che ha registrato un drastico calo dei risultati finanziari, un crollo dei nuovi ordini e il conseguente consistente ridimensionamento del portafoglio.
STX Europe - Business Area information

Cruise & Ferries

Amounts in
NOK million

1Q
08

1Q
09

2007

2008

Operating revenues

4,936

5,026

16,824

19,709

EBITDA

150

8

-175

103

EBITDA margin %

3.0%

0.2%

-1.0%

0.5%

Order intake

-

-

14,514

3,871

Order backlog

34,218

15,531

39,254

22,446

Offshore & Specialized Vessels

Amounts in
NOK million

1Q
08

1Q
09

2007

2008

Operating revenues

2,179

3,253

9,072

10,427

EBITDA

143

75

550

-29

EBITDA margin %

6.6%

2.3%

6.1%

-0.3%

Order intake

870

352

14,925

6,140

Order backlog

25,120

21,664

26,300

24,113

Other Operations

Amounts in
NOK million

1Q
08

1Q
09

2007

2008

Operating revenues

357

500

1,096

1,360

EBITDA

-83

-78

-461

-474

Order intake

-

28

157

72

Order backlog

2,212

829

2,606

1,223
Il periodo è stato archiviato con un passivo dalle attività correnti di 180 milioni di corone norvegesi (20,8 milioni di euro) rispetto ad un utile di 41 milioni di corone norvegesi nel primo trimestre dell'esercizio 2008. I ricavi sono cresciuti del 17,5% a 8.779 milioni di corone norvegesi grazie alla consegna di undici navi nel corso del periodo. Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato di sei milioni di corone norvegesi rispetto a 221 milioni nei primi tre mesi dello scorso anno. Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo per 99 milioni di corone norvegesi rispetto ad un corrispondente utile di 117 milioni nell'esercizio precedente.

Nei primi tre mesi del 2009 il gruppo ha incamerato nuovi ordini per 380 milioni di corone norvegesi (870 milioni nel primo trimestre 2008) portando il valore del portafoglio ordini al 31 marzo scorso a 38.024 milioni di corone norvegesi per la costruzione di 66 navi rispetto ad un valore di 61.550 milioni al 31 marzo 2008.

STX Europe prevede di archiviare l'intero 2009 con un livello di nuovi ordini «notevolmente inferiore rispetto a quello degli ultimi anni». «L'attuale portafoglio ordini - ha precisato il gruppo - offre buone basi per l'utilizzo futuro della capacità di gran parte dei cantieri. Tuttavia il basso livello di ordinativi genera incertezza circa l'utilizzo della capacità al di là dell'attuale portafoglio».

Ricordiamo che all'inizio di quest'anno il gruppo sudcoreano STX è divenuto unico azionista di STX Europe attraverso la filiale STX Norway (inforMARE del 23 gennaio 2009).