- Il drastico calo del trasporto via mare di mezzi, passeggeri e merci sulle rotte del Baltico e del Mare del Nord causato negli ultimi mesi dalla crisi economica internazionale ha avuto un forte impatto sull'attività e sui risultati economici della compagnia di navigazione Finnlines, che è controllata dal gruppo armatoriale napoletano Grimaldi.
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- Finnlines ha reso noto che il consistente calo dei volumi trasportati registrato nell'ultimo trimestre del 2008 si è accentuato nei primi tre mesi di quest'anno, con una riduzione rispettivamente del 24,9% e del 33,3% delle importazioni e delle esportazioni finlandesi di merci unitizzate (in tonnellate) nel bimestre gennaio-febbraio rispetto allo stesso periodo del 2008. Inoltre - ha precisato la compagnia - i volumi di trailer e camion trasportati via mare tra la Svezia meridionale e la Germania è diminuito del 21,1%, il traffico passeggeri tra la Finlandia e la Germania è sceso del 18,6%, mentre è aumentato del 5,0% il traffico passeggeri tra la Finlandia e la Svezia.
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- Nel primo trimestre del 2009 la flotta di Finnlines ha trasportato complessivamente 155.000 unità di carico (208.000 nel primo trimestre 2008), 11.000 autovetture (28.000), esclusi i veicoli al seguito dei passeggeri, e 485.000 tonnellate di merci non unitizzate (768.000 tonnellate). Inoltre è stato registrato un traffico di circa 102.000 passeggeri correlato al traffico merci (127.000 passeggeri nel primo trimestre 2008).
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- Tale rilevante contrazione dei volumi di traffico ha costretto Finnlines a ridurre la capacità della flotta. Nel corso dei primi tre mesi del 2009 la compagnia ha trasferito il traghetto Europalink dalla rotta Malmö-Travemünde a quella Helsinki-Travemünde ed ha trasferito il traghetto Transeuropa dalla rotta Helsinki-Travemünde a quella Lubecca-San Pietroburgo. Inoltre è stata sensibilmente ridotta la capacità del segmento ro-ro con il disarmo di sei navi entro marzo. Altre misure sono state attuate nelle settimane successive.
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- Inoltre Finnlines ha comunicato di aver posto in cassa integrazione 160 persone nei porti in cui opera la compagnia e di aver tagliato posti di lavoro negli uffici. La società prevede di introdurre ulteriori misure nel corso del 2009 per adattare la capacità alla domanda e per ridurre i costi, inclusa una riorganizzazione del personale e la cessione di attività non-core.
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- Il conto economico di Finnlines relativo al primo trimestre dell'esercizio 2009 mostra un passivo netto di 21,0 milioni di euro su ricavi per 117,4 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 4,6 milioni di euro su ricavi per 185,1 milioni di euro nel primo trimestre dell'esercizio precedente. Il risultato operativo è stato negativo per 16,0 milioni di euro rispetto ad un utile di 14,0 milioni di euro ni primi tre mesi del 2008.
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