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I porti del Qatar saranno gestiti dalla shareholding company Qatari Port Management Co.
La nuova società verserà il 25% del proprio utile netto annuo nelle casse governative
15 luglio 2009
Con un decreto firmato ieri dallo sceicco Tamim bin Hamad al Thani, l'erede al trono del Qatar, è stata stabilita la costituzione della Qatari Port Management Company, una shareholding company - società mista pubblico-privato - che gestirà i porti della nazione per un periodo di 15 anni versando per 12 anni il 25% del proprio utile netto annuo nelle casse governative.
La nuova azienda avrà il compito di operare tutte le attività portuali, inclusi i servizi tecnico-nautici, sostituendosi alla società pubblica Customs & Ports General Authority (CPGA) che attualmente gestisce i porti del Qatar. Il personale della divisione Sea Ports della CPGA sarà trasferito alla Qatari Port Management Company.
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Con un decreto firmato ieri dallo sceicco Tamim bin Hamad al Thani, l'erede al trono del Qatar, è stata stabilita la costituzione della Qatari Port Management Company, una shareholding company - società mista pubblico-privato - che gestirà i porti della nazione per un periodo di 15 anni versando per 12 anni il 25% del proprio utile netto annuo nelle casse governative.
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