- Il gruppo Seaspan Corporation, in quanto basa la sua attività esclusivamente sulla proprietà di una flotta di portacontainer che vengono noleggiate a diverse compagnie di navigazione, è estremamente esposto al grave impatto sul settore dello shipping determinato dalla recessione economica mondiale, che ha colpito in particolare il trasporto marittimo containerizzato di linea. Tuttavia, a differenza delle principali compagnie armatoriali che operano in tale comparto, Seaspan ha archiviato il secondo semestre e il primo semestre di quest'anno con risultati in crescita rispetto ai corrispondenti periodi del 2008.
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- Nel secondo trimestre del 2009 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 112,3 milioni di dollari su ricavi per 69,8 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del 31,6% e del 27,1% sul corrispondente periodo dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 31,3 milioni di dollari (+19,6%).
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- Nel primo semestre di quest'anno ha registrato un utile netto di 136,5 milioni di dollari su ricavi per 133,0 milioni di dollari, con un aumento del 21,8% e del 186,4% sulla prima metà del 2008. L'utile operativo si è attestato a 58,9 milioni di dollari (+12,8%).
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- È necessario rilevare che i risultati netti del secondo trimestre e del primo semestre del 2009 includono rettifiche per l'allineamento degli strumenti finanziari al valore di fair value pari rispettivamente a 89,3 milioni e 92,5 milioni di dollari, contro rispettivamente 71,0 milioni e 17,2 milioni di dollari nel secondo trimestre e nel primo semestre dello scorso anno.
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- Comunicando i risultati della prima parte dell'esercizio 2009, Seaspan Corporation ha reso noto di essere stata contattata dalla cilena Compañía SudAmericana de Vapores (CSAV), alla quale ha noleggiato due portacontainer da 4.250 teu e ha in programma il futuro noleggio di due ulteriori navi del medesimo tipo, con l'obiettivo di coinvolgere Seaspan nel piano di ristrutturazione della compagnia sudamericana e di rinegoziare i termini di pagamento dei noleggi. Seaspan ha precisato di aver declinato l'invito a partecipare al programma di ristrutturazione. Inoltre Seaspan è stata contattata lo scorso 30 luglio dalla tedesca Hapag-Lloyd, alla quale il gruppo ha noleggiato nove portacontainer da 4.250 teu, che ha chiesto una revisione dei termini dei noleggi, richiesta che Seaspan ha respinto.
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- Infine Seaspan ha reso noto di aver esercitato dopo il 30 giugno scorso opzioni per differire la data di presa in consegna di 11 nuove navi commissionate dal gruppo, con richiesta di estensione del termine di consegna che va da due a 15 mesi rispetto alla data prevista dai contratti. Inoltre Seapan ha concordato modifiche agli accordi con un cantiere navale ed un noleggiatore per ritardare la presa in consegna di altre due navi che il gruppo si è impegnato ad acquistare.
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