- Oggi la Regione Sardegna ha annunciato l'avvio della procedura di privatizzazione della compagnia di navigazione Saremar del gruppo Tirrenia a conclusione di una lunga trattativa con il ministero dei Trasporti, il ministero dell'Economia e delle Finanze e sotto la direzione della presidenza del Consiglio e della Commissione Europea.
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- «La trattativa, che ha visto coinvolto in prima persona il presidente Ugo Cappellacci e l'assessore Liliana Lorettu - spiega la nota dell'ente regionale sardo - ha attraversato momenti di grande criticità. Nella primavera del 2009, infatti, vi era stato l'annuncio, da parte del ministero dei Trasporti, della soppressione di numerosi collegamenti con le isole minori, con il conseguente rischio della perdita di circa 70 posti di lavoro. Nonostante questo, i ministri Altero Matteoli e Giulio Tremonti, accogliendo una precisa richiesta avanzata dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, hanno istituito un tavolo tecnico e politico che ha portato oggi i primi importanti risultati».
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- «Innanzitutto - prosegue la nota - è stato garantito il mantenimento dei servizi sulle rotte esistenti con la garanzia della salvaguardia dei posti di lavoro. Il 6 agosto è poi arrivato il via libera definitivo alla regionalizzazione della compagnia, anche se la Commissione Europea ha sottolineato la necessità di mantenere l'impegno ad avviare le procedure di privatizzazione entro il corrente anno».
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- Ora la giunta regionale valuterà le modalità della privatizzazione, che - ha precisato la Regione - «potrebbe in ogni caso vedere la presenza della stessa Regione o della SFIRS (Società Finanziaria Industriale Rinascita Sardegna, ndr) nella compagine societaria».
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