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Aden (BLG) propone di “ibernare” i terminal portuali in attesa che passi la crisi
Secondo il manager, è necessario il sostegno finanziario del governo federale tedesco
19 agosto 2009
Nei giorni scorsi l'amministratore delegato del gruppo tedesco BLG Logistics, Detthold Aden, ha proposto di «ibernare» interi terminal portuali o alcune aree terminalistiche per far fronte agli effetti della diminuzione del traffico causata dalla recessione economica mondiale. Secondo Aden, singoli terminal o parti di essi potrebbero essere temporaneamente chiusi per venire riattivati rapidamente a crisi superata. I costi determinati dalla chiusura di queste aree - secondo Aden - dovrebbero essere sostenuti tramite l'adozione di un programma di stimolo all'economia adottato dal governo federale tedesco.
Il manager di BLG si è invece dichiarato contrario a diminuire la capacità di traffico dei terminal, che potrebbe essere necessaria in tempi rapidi dopo la crisi.
Infine Aden ha lanciato l'idea di introdurre incentivi alla rottamazione di camion di standard Euro 3 per indurre le società dell'autotrasporto a convertire le loro flotte verso la categoria Euro 5 a basso impatto ambientale.
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