- La Commissione Europea ha autorizzato l'estensione senza limitazioni del riconoscimento comunitario del registro navale polacco Polski Rejestr Statków (PRS) con effetto da martedì scorso.
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- Nel 2006 Bruxelles aveva concesso alla società di classificazione PRS un riconoscimento limitato per un periodo di tre anni, relativamente alle disposizioni e alle norme per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime, i cui effetti si circoscrivevano alla Repubblica Ceca, a Cipro, alla Lituania, a Malta, alla Polonia e alla Slovacchia.
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- Dopo una serie di verifiche e ispezioni la Commissione ha riconosciuto che il registro navale polacco soddisfa i requisiti e gli obblighi per tutte le attività commerciali e per tutti i tipi di navi fissati dal regolamento comunitario 391/2009, che definisce le disposizioni e le norme per gli organismi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi, ed ha quindi deciso l'estensione del riconoscimento comunitario.
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- La Commissione ha reso noto che, sulla base degli ultimi dati pubblicati dal memorandum di intesa sul controllo da parte dello Stato del porto, nel periodo 2006-2008 il tasso di immobilizzazione delle navi per motivi inerenti ai certificati ad esse rilasciati dal registro navale polacco si è mantenuto a livello dello 0,77 % sul totale delle ispezioni, a fronte di un tasso medio dello 0,34 % per gli organismi riconosciuti.
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