Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:19 GMT+1
Il gruppo armatoriale NYK rinuncia a dotarsi di un proprio container terminal nel porto di Tacoma
Dal 2012 le navi della compagnia giapponese scaleranno il terminal operato da APM Terminals
2 ottobre 2009
La crisi economica mondiale ha avuto un impatto anche sui progetti terminalistici della Nippon Yusen Kaisha (NYK). Il gruppo armatoriale giapponese ha rinunciato a dotarsi di un proprio container terminal nel porto di Tacoma che avrebbe comportato un investimento di 300 milioni di dollari (inforMARE del 26 luglio 2007).
Il gruppo NYK, infatti, ha annunciato che, a partire dal luglio 2012, gli scali delle proprie portacontainer nello scalo americano avverranno al terminal gestito dalla APM Terminals, società del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk.
NYK ha siglato un apposito accordo con la Port of Tacoma e con APM Terminals che assicura tali scali per un periodo di 25 anni ed ha concordato la cancellazione del contratto di concessione relativo al terminal che sarebbe stato gestito dalla Yusen Terminal Tacoma, Inc. (YTTI), filiale del gruppo giapponese.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore