- Oggi, nella sede dell'Autorità Portuale della Spezia, è stato presentato il progetto europeo “Port&City”, che si fonda sull'idea che crocevia come i porti, quali porte aperte su grandi vie di comunicazione, offrano un valore aggiunto ai fini della conoscenza reciproca, dell'integrazione, della comprensione e della coesione tra i popoli.
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- Il progetto, che fa parte del programma europeo Comenius - partenariato Multilaterale, si propone di affrontare il problema della relazione, spesso difficile, tra porto e città e di promuovere una visione positiva dei porti. Obiettivo è anche quello di avviare una strategia comune di orientamento alla sostenibilità e alla valorizzazione delle rispettive aree, sensibilizzando alla tematica gli studenti ed incoraggiandoli ad intraprendere attività professionali in ambito portuale.
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- «L'Autorità Portuale e l'intera comunità portuale - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri - aprono volentieri le proprie porte a progetti come questo, nato per favorire scambi all'insegna della multiculturalità. Inoltre, il raggiungimento di un migliore rapporto tra porto e città rientra pienamente nelle linee politiche e programmatiche dell'ente che presiedo. È estremamente importante che le giovani generazioni comprendano che cos'è veramente un porto, qual è il ruolo che riveste nell'economia nazionale e locale. In questo senso ritengo assai apprezzabili le iniziative intraprese da Tarros con “Le avventure di un grande contenitore” e Contship con “Porto Lab”. È giusto continuare su questa strada e confermo tutta la disponibilità da parte dell'Autorità Portuale a sviluppare ulteriormente azioni di questo tipo».
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- L'idea progettuale di “Port&City” è nata in seguito alla partecipazione del Liceo Mazzini al Progetto Minerva, promosso dal Comune della Spezia - Gruppo “Portualità e sviluppo sostenibile”, coordinato dalla Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, che ha permesso l'interazione della scuola con i vari soggetti coinvolti: Autorità Portuale della Spezia, Provincia della Spezia, Contship Italia, Tarros e Speter. Il partenariato di “Port&City” si compone di istituti ubicati in varie città europee: Liceo G. Mazzini, La Spezia (coordinatore); Istituto Comprensivo N.2, La Spezia; Lycee Vincesini-Scamaroni, Bastia (Francia); Sir M.A.Refalo Centre for Further Studies, Gozo (Malta).
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- Ospiti in questi giorni alla Spezia, e presenti alla oggi conferenza stampa di presentazione di “Port&City”, erano il professor Philippe Jegu, dirigente scolastico del Lycee Vincesini-Scamaroni di Bastia, la professoressa Mireille Terzini, docente dello stesso liceo francese, e il professor Lawrence Sciberras, responsabile progetti europei del Sir M.A.Refalo Centre for Further Studies di Victoria (Gozo).
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- Nel corso della conferenza Vincenzo Valente, general manager di Terminal del Golfo (Gruppo Tarros), ha illustrato assieme a Gabriele Landi e Valeria Tognoni il progetto “Le avventure di un grande contenitore”, mentre Mauro Solinas, external relations manager di Contship Italia, ha presentato il progetto “Porto Lab”.
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