- Per promuovere lo sviluppo di traffici sul porto di Rotterdam e per controbattere l'effetto negativo della crisi economica sull'attività dello scalo la locale autorità portuale ha annunciato oggi l'applicazione nel 2010, in via eccezionale e una tantum, di una riduzione del 7% dei diritti portuali (sea e inland). Pertanto, sulla base degli accordi in atto con Deltalinqs, l'organizzazione che rappresenta le imprese portuali, logistiche e industriali dell'area di Rotterdam, che prevedono per il prossimo anno un aumento del 2% dei diritti portuali, il prossimo anno tale tassa diminuirà del 5%. Inoltre nel 2010 i diritti di banchina rimarranno ad un livello analogo a quello del 2009. Nel 2011 tali imposte aumenteranno dell'1%.
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- La Port of Rotterdam Authority ha sottolineato che si tratta della prima diminuzione dei diritti portuali effettuata da almeno venti anni a questa parte. La società ha ricordato che gli accordi sulle tariffe portuali sono validi per tutti i settori per i quali sono state concordate con Deltalinqs. Nel 2008 i diritti portuali hanno generato un introito di 279 milioni di euro per le casse dell'autorità portuale olandese.
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- «Mi sembra - ha dichiarato l'amministratore delegato della Port Authority, Hans Smits - che siamo stati in grado di trovare un buon bilanciamento tra l'attuale difficile situazione in cui si trovano i clienti e le necessità di investimento a lungo termine dell'autorità portuale».
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- Manifestando apprezzamento per la decisione della Port Authority, il presidente di Deltalinqs, Wim van Sluis, ha sottolineato che in tal modo «verrà incentivata la fiducia del mercato».
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