- Stamani nel porto di Genova, a bordo della nave da crociera MSC Splendida, il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, il comandante della Capitaneria di Porto di Genova, Ferdinando Lolli, e l'amministratore delegato di MSC Crociere, Pierfrancesco Vag, hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla limitazione delle emissioni in atmosfera dello zolfo contenuto nel combustibile delle navi.
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- L'accordo prevede che dal prossimo 1° dicembre le navi di MSC Crociere che scalano il porto di Genova utilizzino un combustibile con un limitato contenuto di zolfo, misurabile in 1,5% m/m. Si tratta - ha detto Merlo - di «un segnale importante di attenzione alla città. Il traffico crociere continua a crescere e le navi che scalano Genova sono in costante aumento. Alla fine dell'anno MSC Crociere avrà effettuato su Genova oltre 120 scali che nel 2010 aumenteranno a oltre 140. È quindi particolarmente importante che vengano messe in atto tutte le iniziative necessarie a contemperare le esigenze del porto con quelle della città. Con la firma del protocollo di intesa si conferma ulteriormente il positivo rapporto tra l'Autorità Portuale di Genova, Capitaneria di Porto, Stazioni Marittime e MSC Crociere che può definirsi un caso esemplare di collaborazione pubblico privato».
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- Genova è il principale home port di MSC Crociere nel bacino del Mediterraneo. Il porto ligure, infatti, ospita tutto l'anno le due ammiraglie MSC Fantasia e MSC Splendida, le navi più grandi mai costruite per un armatore europeo. Quest'anno la flotta di MSC Crociere effettua nel capoluogo ligure 123 scali con una movimentazione di circa 600.000 passeggeri. Pierfrancesco Vago ha sottolineato l'importanza dell'accordo, che - ha spiegato - permette a MSC Crociere «di confermare, in maniera ancor più forte, il profondo legame con la città di Genova, scalo strategico nei piani della compagnia, e l'attenzione che da sempre MSC Crociere riserva alle politiche di tutela ambientale».
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- La Capitaneria di Porto avrà il ruolo di vigilare sul rispetto delle norme antinquinamento e del protocollo sottoscritto. «Città e porto - ha rilevato l'ammiraglio Lolli - sono un tutt'uno. Abbiamo il dovere di tenerlo presente e lavorare intensamente nell'ottica, prima di tutto, della prevenzione. La collaborazione e la convinta partecipazione di armatori seri e lungimiranti ci facilita il compito. Dal 1° gennaio le nuove norme, sulla cui osservanza vigileremo unitamente al personale dei laboratori chimici delle Dogane, sono un ulteriore passo avanti per il rispetto del nostro ambiente».
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